Tutto è incidentale, ma forse non casuale. Il cosiddetto destino delle persone è come un biglietto di viaggio interstellare senza destinazione, ma con un percorso scritto. I pianeti si sfiorano, si allineano su orbite similari, a volte si prendono generando luci maestose dalle loro frammentazioni. E da essi nascono nuove stelle, nuovi pianeti, nuove traiettorie. Incidentali ma non casuali. Io vado là. Tu forse un po’ più in là. Ma per arrivarci entrambi dobbiamo sfiorarci, o passare uno accanto all’altro, talvolta uno dentro l’altro. E non sappiamo cosa ne uscirà, quale pianeta siamo e che frammento resterà di noi, dopo l’intersezione delle nostre orbite.
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giovedì 26 ottobre 2017
giovedì 19 ottobre 2017
Oltre il tempo
Sostanziare il pensiero
dargli forma, suono, emozione
è giunto il tempo della parola
non vi è un appello ulteriore.
dargli forma, suono, emozione
è giunto il tempo della parola
non vi è un appello ulteriore.
giovedì 12 ottobre 2017
Eredità
I mesi scivolano tra le dita come la sabbia
del mare, quando si giocava in spiaggia, da ragazzi. Del pugno pieno che era, rimangono solo pochi granelli che si resta a fissare, stupefatti, sul palmo della mano aperta. Cosa è cambiato dall'ultima volta? Quanto ha scavato dentro quello che chiamiamo tempo, ma che io credo sia piuttosto Eredità e che si manifesta nelle cose di cui lasciamo traccia nel mondo che ci circonda e nelle cose degli altri? Qualcosa scava dentro e non racconta all'esterno quanto sia avanzato il suo lavoro. Anzi. Spesso tradisce raccontando di sguardi stanchi e visi non più giovanili senza dire che ogni istante può creare qualcosa, può essere vita, può essere Luce e non va mai respinto, rinviato o sottovalutato. Siamo i granelli di sabbia e la mano che li lascia cadere nella massa indistinta di una spiaggia di cui non vediamo il confine.
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