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venerdì 30 ottobre 2015

Perseveranza

Dovrei essere felice di vedere maturare le fragole in autunno, se non pensassi al fatto che avrebbero dovuto esser pronte a primavera. Ho aspettato le fragole ugualmente, non ho chiesto altro.
Bisogna attendere con perseveranza che tutte le navi rientrino in porto dalle loro apparenti derive e digressioni, per trovare il pescato migliore. Non accontentarsi del primo carico. Si deve vederlo tutto.
Così resto fermo al centro di questo salone fastoso e decadente, vestito del mio solo abito, mentre attorno a me proseguono i giri di valzer di questo ballo in maschera pomposo e stucchevole che mistifica tutto. Chi è chi? Aspetterò ancora la fine della giornata, quando le maschere scivoleranno a terra ed i volti appariranno per quello che sono, non più nascosti dall'opportunismo. 
Attraverserò ancora ogni stanza con lo stesso sguardo curioso e fermo. Uscirò all'aperto e, respirando,  sorriderò al prossimo canto delle sirene. Ci vuole ben altro per scalfire la mia perseveranza.






giovedì 29 ottobre 2015

RomAntica

Le sue luci mi viaggiano dentro come treni nella notte. Ogni pietra che mi circonda parla di persone lontane. Lontane nel tempo, lontane da questo istante di buio che accompagna il mio passo e che deve oltrepassare quel silenzio notturno che la mia anima soffre. Quanto durerà questa notte? 
Mi siedo sopra un coccio di pietra ad aspettare che l'aria diventi leggera e si cristallizzi verso un'alba saggia e invitante. Quante civiltà sono vissute e morte nella mia mente? Quante battaglie furono perse da popoli nel loro diritto? I secoli di questa storia attraversano il mio sguardo in modo frenetico e precipitano sulla notte che arriva. Una notte di luna velata da pennellate di ovatta che attenuano il bagliore riflesso sul mio cammino. Non importa. Conosco la strada. Chiudo gli occhi, attraverso la storia e sono con te. Meraviglia.





domenica 18 ottobre 2015

Oltre il vetro

Incessantemente mi muovo dietro porte e finestre, parabrezza e finestrini: cosa vedono i miei occhi oltre il vetro che mi separa dal mondo?
Vedono spesso un paesaggio smarrirsi in scorci a me anonimi, chilometro dopo chilometro, dove tutto diventa un orizzonte senza tempo né luogo. Posso essere ovunque se la mia essenza è un pensiero. Allo stesso modo, però, ovunque posso non essere. Questa mia immaterialità stride con la Luce che ho dentro, che è legata alla vita, al contatto, alla parola, ai profumi e agli sguardi che popolano il mio essere vivo. Questo richiede bassa velocità. Silenzio. Lentezza. Presenza. Ore per fissare l'infinito apparente del mare. Ore per coglierne il ritmo pacato e incessante. Immergermi in esso ed esserne parte. Voglio vivere in questo orizzonte, il solo che mi fa sentire vivo e vero, per cogliere ciò che sono, che appartiene alla Luce e che resta immobile, mentre attorno a me finestre e finestrini si susseguono e si avviluppano vorticosamente verso il nulla.









venerdì 9 ottobre 2015

El Aparecido


Abre sendas por los cerros, 
deja su huella en el viento, 
el águila le da el vuelo 
y lo cobija el silencio. 

Nunca se quejó del frío, 
nunca se quejó del sueño; 
el pobre siente su paso 
y lo sigue como un ciego. 

¡Córrele, córrele, córrela 
por aquí, por allí, por allá, 
córrele, córrele, córrela 
córrele, que te van a matar! 

Su cabeza es rematada 
por cuervos con garras de oro,
cómo lo ha crucificado 
la furia del poderoso! 

Hijo de la rebeldía, 
lo siguen veinte y más veinte; 
porque regala su vida 
ellos le quieren dar muerte¡ 

Córrele, córrele, córrela, 
por aquí, por allí, por allá, 
córrele, córrele, córrela, 
córrele, que te van a matar!


Victor Jara por Ernesto "Che" Guevara

A 48 anni dalla morte dell'uomo

El Aparecido - Inti Illimani+Quilapayun



 hasta la victoria siempre, comandante Che Guevara, el aparecido




giovedì 8 ottobre 2015

Galassie

Nel buio cerco ancora tracce del bagliore verde di un raggio di luna.
Incessantemente il mio respiro indaga gli spazi vuoti tra il mondo che ci ha visto partire e quelli che potranno ospitarci. Nessuna ansia, come se il tempo non dovesse avere un termine, pur sapendo che questo non potrà essere. Ma ciò che è fuori dal mio campo d'influenza non può far parte dei miei pensieri attivi. Questo viaggio è il regalo più bello che la vita mi abbia mai fatto. Mille idee illuminano il cielo attraverso la nostra via lattea che conduce alla prossima meta, il prossimo progetto, il prossimo profumo, le prossime parole che ci faranno sorridere o ci provocheranno una lacrima. 
Il sentiero che ho deciso di prendere non prevede scorciatoie e non importa quante battaglie dovrò affrontare, quanti mostri uccidere, quante astronavi abbattere. Non importa a quante pressioni dovrò rispondere per restare me stesso, ma lo farò. 
Chiedimi se sono felice. Risponderò tuffandomi nel verde del solo specchio che rifletta davvero il senso del mio viaggio, nel paesaggio infinito di uno sguardo, in quel brodo primordiale dove le emozioni diventano idee e il mio cuore trova il miglior terreno per rifiorire. Il giardino segreto di un altro pianeta, un'altra galassia, un'altra notte a venire.



martedì 6 ottobre 2015

Sogni

Ci sono pensieri che abitano in noi da quando abbiamo raggiunto l'età cosciente. Coabitiamo con essi per un periodo lunghissimo senza vederli, come se vivessimo a differenti piani dello stesso palazzo. Li sentiamo crescere dentro con la sfrontatezza di chi sa ciò che vuole e non si lascia intimorire dal rumore assordante delle cose ordinarie che bivaccano nelle nostre giornate. Ne udiamo le voci, talvolta ne comprendiamo le parole e ci pare di vederli, aldilà dei muri di anonima quotidianità che il mondo ci costruisce attorno. Poi li sentiamo salire le scale e suonare alla nostra porta, sempre assolutamente inattesi. Hanno un aspetto familiare eppure ci lascia senza fiato scoprire che esistano veramente. Sono i nostri sogni, che cambiano le regole della nostra vita, danno un senso al nostro esistere e realizzano la parte di noi che regaleremo al mondo. 
Potranno essere parole, idee, progetti, espressioni di un sentire artistico, di un pensiero razionale o dell'irrazionalità di ciò che deve essere, l'Amore innanzi tutto, prima e sopra ogni altra cosa. Potrai essere tu stesso parte del sogno di qualcuno che ti ha aspettato da sempre per completare il proprio e potrà essere il mondo ad aver bisogno di un tuo sogno, perché l'orologio dell'umanità continui a scandire il suo tempo.
I sogni esistono, vivono e respirano con noi. Non basterà una vita di adattamenti "dovuti" ad abbatterli e non permettere a niente e nessuno di metterli alla porta. 
Dove nascono i miei sogni vivono i tuoi, da sempre. 


giovedì 1 ottobre 2015

Indissolubilmente

Silenzio. Non ci sono parole per riempire ogni notte. La luna ci osserva, quieta e paziente, invitando il nostro buio ad abbandonarsi alla sua luce. Ci sarà altro spazio per le parole quando il sole si alzerà domattina. Qui ed ora rimangono l'emozione e il coraggio di credere ai tuoi occhi accesi, che osservano la tua vita e raccontano la mia, tracciando il confine che separa un sogno dalla sua materializzazione. Sino al risveglio, quando le lacrime saranno asciutte ed il loro sale brucerá sulle mie labbra. Indissolubilmente parte di me.