I mesi scivolano tra le dita come la sabbia
del mare, quando si giocava in spiaggia, da ragazzi. Del pugno pieno che era, rimangono solo pochi granelli che si resta a fissare, stupefatti, sul palmo della mano aperta. Cosa è cambiato dall'ultima volta? Quanto ha scavato dentro quello che chiamiamo tempo, ma che io credo sia piuttosto Eredità e che si manifesta nelle cose di cui lasciamo traccia nel mondo che ci circonda e nelle cose degli altri? Qualcosa scava dentro e non racconta all'esterno quanto sia avanzato il suo lavoro. Anzi. Spesso tradisce raccontando di sguardi stanchi e visi non più giovanili senza dire che ogni istante può creare qualcosa, può essere vita, può essere Luce e non va mai respinto, rinviato o sottovalutato. Siamo i granelli di sabbia e la mano che li lascia cadere nella massa indistinta di una spiaggia di cui non vediamo il confine.
I Temi
- Pensieri (225)
- Scritti (192)
- The Strange Museum (70)
- Scrittura (28)
- Ibisco (27)
- Romanzo (16)
- Amore (15)
- Poesia (15)
- Arte (12)
- Viaggi (12)
- 7 Wonders (9)
- Politica (8)
- Daydreaming (6)
- Orologi (6)
- #dobre (5)
- Filosofia (5)
- Compleanno (4)
- Musica (4)
- Storia (4)
- Autori (3)
- Teatro (3)
- Compleanno. (2)
- Francia & Spagna 2015 (2)
- Libri (2)
- Attualità (1)
- Cinema (1)
- Racconti (1)
- askatasuna (1)
- newdeal (1)
giovedì 12 ottobre 2017
Eredità
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento