Quando la stanchezza sale sino ai tuoi pensieri, non lasciare questi in balìa del malessere. Chiudi gli occhi e conta le lucciole che accendono la tua notte, tra i fili d'erba di un campo d'inizio estate. Fatti guidare da loro fuori dal buio, passando a vedere ogni angolo della tua esistenza dove tu sei veramente tu, dove non devi vestirti per uscire, dove non devi calcolare il peso dei tuoi si e dei tuoi no, dove un bacio è amore e non abitudine, dove un sorriso è solamente gioia e non convenienza. Uscirai da questa oscurità riposato, lucido e libero. Uscirai e non capirai come hai potuto, per così tanto tempo, non appartenere alla luce. Diverrai così tu stesso lucciola nell'oscurità di qualcuno.
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