I Temi

Le Pagine

mercoledì 20 luglio 2016

Un saluto da Yorick

Sto pensando a quanto sia omologante Facebook che mi vuole "grato" e che invii un messaggio "urbi et orbi" sul mio compleanno di ieri.
Non è un social network il luogo dove esprimere gratitudine alle molte persone a cui debbo qualcosa. La gratitudine è un sentimento che non riesco a considerare "collettivo", ma lo sento riferito singolarmente a ciascuno in modo personale attraverso gesti concreti e, possibilmente, non solo parole.
Quindi qui riferisco solo del fatto che il mio compleanno di ieri sia stato arricchito dal pensiero di coloro a cui debbo un pezzetto della mia vita, della mia anima. Tanti sono presenti su Facebook e hanno voluto dedicarmi un pensiero o un augurio, altri hanno usato altri mezzi per farlo, altri ancora mi hanno totalmente ignorato. Tante sono le persone presenti nel mio vivere quotidiano, forse molte di più quelle che hanno attraversato il mio orizzonte e ne sono uscite lasciando eredità rigogliose e cicatrici indelebili in me.
Io continuo a vivere nel silenzio tra due parole alla ricerca della luce che si accenda negli occhi, nel silenzio del sole prima dell'alba.

"Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia"
William Shakespeare, “Amleto”



Nessun commento: