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lunedì 28 dicembre 2015

24 Sogni al Secondo

"Sognare insieme lo stesso sogno".
All'inizio de Il testamento di Orfeo, Jean Cocteau dà questa definizione dell'esperienza di chi assiste alla proiezione di un film nella sala buia di un cinema. Questa semplice considerazione mostra e sintetizza tutte le incredibili potenzialità del mezzo a disposizione di chi realizza film. Per lo spettatore è quindi un'occasione per sognare, ben consapevole che il sogno è il cuore del motore esistenziale di ciascuno, il piano su cui costruire percorsi ed obiettivi propri. Ma tutto questo è Arte. Cosa resta di questi principi alti, quando arriviamo a leggere la lista dei film nelle sale? Poco o nulla, veramente. L'arte è stata relegata dall'industria in un angolo alla stregua di una lontana parente ritenuta scema a cui non dare mai ascolto. Ma l'arte rappresenta ciò che siamo nel profondo o, per dirla con un'altra battuta cinematografica, "la sola traccia che lasciamo del nostro passaggio sulla terra". Perché dunque questa distanza? Qui entra in gioco un tema di valori che trascende la specificità dell'argomento "Arte". La ricchezza economica non è più un mezzo, ma lo scopo e questa devianza ha drogato il sistema. Se l'obiettivo è produrre e vendere, non importa cosa si produce o si vende, importano solo i numeri che si fanno. Dunque perché non condizionare i bisogni delle persone? I bisogni però ci parlano di obiettivi e dunque di sogni. E il cerchio si richiude. Più che un cerchio, sembra un vortice nel quale veniamo risucchiati senza possibilità di autonomia reale. 
Io credo però che questo vortice si possa spezzare recuperando noi stessi, la nostra umanità, che si rivela nella nostra unicità. Sognare insieme lo stesso sogno non ci renderà mai persone uguali, dagli stessi bisogni, con gli stessi obiettivi. Esattamente centoventi anni fa i fratelli Lumiere resero pubblica la loro invenzione, non avendo consapevolezza di quanto quella macchina dei sogni avrebbe influenzato, direttamente o indirettamente, le vite delle generazioni seguenti.





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