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lunedì 1 settembre 2014

Due punti distanti

Nel bianco stanco dei miei occhi e nell'incerto colore del mio iride si specchia il mio mondo, giorno dopo giorno, istante dopo istante. Coerente nella sincerità, il mio sguardo sulle cose non ha potuto fare altro che seguire la metamorfosi non lineare della mia esistenza lungo il cammino della mia vita. Ogni passo sposta il punto di vista e ciò che appare in ombra sotto una certa angolazione, in un dato momento, dopo un certo cammino può apparire in piena luce e rivelarsi altro, rivelarsi vero.
Quante certezze inattaccabili ho demolito nel tempo? Quante convinzioni ho dovuto ammettere che fossero sbagliate? Tante, certamente troppe perché non possa ritenermi una persona inquieta. Ma la coerenza è sempre rimasta inalterata nell'ostinazione del ricercarsi. Per trovarsi e non rinnegarsi più. Per vivere in grande pienezza la verità della luce che unisce due punti distanti, ma inesorabilmente uniti in uno stesso disegno, senza ciascuno dei quali, il tutto resterebbe intollerabilmente incompleto.

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